Questa è una storia che rafforza gli stereotipi sui livelli di servizio della norvegia. Ecco l’antefatto.
Quando ho richiesto le ferie estive di agosto, ovvero a giugno, mi sono reso conto che non potevo girare chissà dove con soltanto un bancomat norvegese. Mi sono quindi recato alla mia amichevole banca, la DNBNor (è la più grande della norvegia), felice del fatto che tutti i servizi sono garantiti anche in inglese. DNBNor non è la banca migliore di tutte in termini di convenienza economica, tuttavia è l’unica che offre servizi completi anche in inglese, il che per uno straniero tutto sommato è comodo. Le differenze economiche tra l’altro ammontano a cifre ridicole per la quantità di capitale che ho qui in Norvegia, quindi non sono stato particolarmente schizzinoso.
Recatomi presso la filiale locale della banca e memore dei circa 40 giorni per ottenere una VISA necessari in Italia, sono andato a richiedere una carta di credito. Mortificata, l’impiegata di turno mi dice che non mi può emettere una MasterCard ma che mi devo accontentare di una VISA con un tetto mensile sostanzioso. Mi ricordo ancora che me lo ha detto come se fosse una cosa bruttissima, era davvero desolata. Io alla MasterCard non ci stavo neanche pensando e sono perfettamente contento di possedere una VISA quindi accetto con grazia.
“Quando posso aspettarmi di ricevere la carta?”
“Lei quando deve partire?”
“Il primo agosto.”
“Ah si, bè dunque… diciamo martedi prossimo dovrebbe averla” (ora corrente: venerdi, 12.00, ero in pausa pranzo)
Sono uscito sghignazzando per la solerzia, ed effettivamente lunedi mi è arrivata la prima lettera con il PIN e martedi c’era la carta di credito nella cassetta delle lettere. Wow, che servizio!
Questo l’antefatto. Veniamo al dunque. Qualche giorno fa mi è arrivato il consuntivo di fine anno della banca. Nelle varie voci ho notato due addebiti della VISA. Mi è venuto quindi un orrendo dubbio. Non è che per caso sto pagando per la carta bancomat e per la carta di credito che funge ANCHE da bancomat?
Stiamo parlando ovviamente di canoni bassissimi, qualcosa come 100 NOK l’anno, però pagare per una cosa che non uso mi infastidisce, quindi mi sono recato alla banca oggi, chiedendo se per caso sto effettivamente pagando per tutte e due le carte.
Una solerte impiegata con una buffa camicetta con DNBNor ricamato dappertutto mi informa che effettivamente sto pagando per entrambi i servizi. Le spiego quindi che io a giugno ho chiesto una carta di credito e che da allora uso solo quella, dato che funziona anche da carta di debito.
Qui avviene qualche cosa che veramente non mi aspettavo. Invece di ridermi in faccia e sostanzialmente invitarmi a stare più attento ai miei soldi e a cosa faccio col mio conto, la cortese impiegata è andata a informarsi che effettivamente pagassi due volte lo stesso servizio. Accertato questo mi ha detto senza alcun problema che avrebbe proceduto ad annullare la carta immediatamente e a rimborsarmi del canone ingiustamente versato.
Dopo circa cinque minuti sono uscito con la ricevuta in tasca che testimonia il versamento a mio favore e dopo qualche ora ho ricevuto l’email di conferma per l’avvenuto versamento.
Commento tutto questo con una sola parola: Parmalat? 😀
Chiudo il post di oggi rispettando una promessa fatta a Ido.
Highlight politico delle vacanze di dicembre: Clemerdo Merdella che piange perchè è stato messo in croce mentre il figlio di Di Pietro no. Il fatto che lui rappresenti l’italia più clientelare, bigotta, ignorante, cafona, opportunista e scansafatiche è una differenza che evidentemente non ha considerato. Vai così Clemerdo, facci sognare :D.