Prefazione: Questo post è stato redatto per famiglie. Tutte le volte che leggete riferimenti all’idiozia, pensate a tutte le peggiori qualità di un ratto di fogna o di un qualsiasi parassita. Sarete a una buona distanza da ciò che sto realmente pensando, ma la direzione sarà giusta.
Salve a tutti,
Uniti resistiamo all’idiozia. Come sa chi ha seguito il mio feed su facebook, come mi immaginavo ho avuto una infinita quantità di diverbi con la idiotissima brasiliana, la padrona di casa. Si chiama Rejane (e questo è un nome vero), un nome che emette imbecillità anche solo a leggerlo. Parlarle fa capire come l’intelligenza non faccia parte del suo vocabolario, ci sono solo meschinità e idiozia.
Ieri ci mettiamo daccordo per controllare l’inventario della casa e ovviamente cominciano le prime idiozie, nonostante l’accordo questa qui non si fa viva. Le mando una lettera dicendo in maniera chiara e tonda che se vuole i soldi dell’elettricità, mi deve mandare tutto entro questa mattina oppure io mi rifiuto di pagare, non posso stare dietro alla sua idiozia tutto il giorno. CASUALMENTE mi chiama dopo 5 minuti lamentando che io non le ho mandato il numero sul contatore (ovviamente, idiozia) e aggiungendo che non era venuta perchè sta scrivendo un paper per l’università (grazie per avermi avvisato, idiota). Non solo, aggiunge una ulteriore idiozia, non vuole fare l’inventario la sera (quando io il giorno dopo alle 8 me ne vado) perchè deve farlo quando riceve le chiavi. Certo, perchè nel frattempo la casa si autodistrugge.
Assecondata questa ennesima idiozia per non stare a discutere con un’idiota di queste dimensioni, sistemo la questione dell’elettricità: come mi aspettavo questo inverno è costato carissimo, un po’ per il caro-prezzi, un po’ perchè quei grandissimi idioti della brasiliana & co. hanno fatto saltare la luce tutti i giorni. Ovviamente di fronte a questa rimostranza ha fatto finta di non capire, ma d’altra parte quando sei idiota, sei idiota, non c’è molto da fare.
Il pagamento dell’elettricità è stata una ulteriore idiozia, pretendeva che le dessi i soldi direttamente dal deposito di cautela. Io mi sono rifiutato, se avessi accettato questa idiozia, avrei dovuto fare un bonifico bancario direttamente dalla filiale dove sarei andato a sciogliere il deposito, pagando tutte le spese di filiale, quando tramite e-banking il costo è pressochè nullo. Mi sono sentito dire addirittura, testualmente “Cosa ne so che tu sei italiano, mandi l’ordine stasera poi lo cancelli e mi freghi i soldi perchè voi italiani siete così.”.
Si, forse noi italiani siamo così, ma almeno siamo CIVILI, tu invece sei una selvaggia la cui unica caratteristica è l’idiozia.
Di fronte alla sua insistenza, mi sono impuntato e le ho detto che se voleva fare a modo suo, lei pagava tutte le spese dell’operazione, altrimenti si fa a modo mio. Improvvisamente, per magia magica, fare il bonifico via internet va bene.
Io finisco di inscatolare TUTTO e vado a dormire, mi sono messo daccordo con Dani, il collega italo-svizzero che si prende i miei mobili, di noleggiare un furgone e venire stamattina presto a prendere tutto. Resto daccordo con l’idiota di andare in banca oggi alle 2 per lo scioglimento del deposito cauzionale.
Non chiudo pressochè occhio tutta la notte dall’ansia, avrei dato il mio regno per del Valium. L’idiota e la sua progenie di idioti fanno ovviamente un casino indiavolato fin dalle 7.00 come loro solito, ma d’altra parte è quello che ti aspetti da una masnada di selvaggi idioti e incivili. Chiamo, come eravamo daccordo, per fare l’ispezione alle 8 e ovviamente l’idiota non è pronta, mi risponde con una voce assonnata ridicola. La cosa fa ancora più ridere quando lei il giorno prima aveva vantato di non avere alcun problema “Se ti svegli prima chiama quando vuoi così facciamo prima.”.
Scende finalmente a ispezionare i mobili ed ecco l’ennesima idiozia, questa volta servita nel menu doppio Double Idiotburger: siccome è una demente dice che lei firma l’inventario esclusivamente nel momento in cui riceve le chiavi perchè quella è la regola (<– falso, è una interpretazione letterale di una frase che ti hanno detto, ma dato che sei idiota non riesci a capirlo, brutta cosa l’ignoranza), nonchè non vuole venire in banca ma vuole fare tutto per via telefonica, perchè non può venire alle 2.
A me onestamente dei suoi problemi non frega assolutamente nulla, io OGGI rivoglio i miei soldi, senza se e senza ma. Al solito lei prende accordi senza poterli (o volerli chi lo sa) rispettare quindi ora vuole combinare un gran casino per chiudere il deposito cautelare per via remota. Mi da il nominativo del bancario con cui ha parlato e mi dice di chiamarla se ci sono problemi.
Dani arriva in perfetto orario con un bellissimo furgone, carichiamo tutto e finalmente l’idiota acconsente a fare quello che una persona non idiota avrebbe fatto senza problemi, ovvero piazzare una maledettissima firma di fine contratto. Incredibile! La casa non si è autodistrutta da ieri sera a oggi! Wow! Idiota.
Passo la mattinata con Dani a traslocare tutto, portiamo i mobili a casa sua, porto le mie cose nella mia nuova, e bellissima, casa e me ne vado a Skøyen per chiudere il deposito bancario. Dani è stato preziosissimo, abbiamo faticato tantissimo assieme però lui ora ha degli ottimi mobili e io ho una casa nuova.
In banca, ovviamente, l’ennesimo casino. Chiedo di chiudere il deposito cautelare e la banca non ne sa nulla. La reazione di furia è immediata e brutale. Con una determinazione e una lucidità letali, tiro fuori tutti i documenti e dimostro che è tutto in ordine, il contatto è questo tizio con cui la idiota ha parlato, deve sapere tutto lui. Se non sa nulla, l’idiota è una ladra e io chiamo la polizia. Che scelgano loro se vogliono rendermi le cose facili oppure se devo passare per le cattive subito.
Il bancario con cui sto parlando, inizialmente molto stizzito, si fa più cooperativo quando capisce che la tensione è nell’aria e se non mi aiuta finisce in guai noiosi che preferirebbe risparmiarsi. Io chiamo l’idiota e le passo il bancario che capisce subito di avere a che fare con una idiota che non fa altro che urlare, dire idiozie e fare ragionamenti che un bambino di quattro anni già non farebbe più.
Il mio telefono esaurisce il credito e con molta fermezza chiedo al bancario di chiamarla col suo telefono, devo insistere più volte perchè questo qui ha capito che io voglio chiudere il conto solo con una telefonata, cosa che non si può (da regulation è necessaria una comunicazione scritta del padrone di casa per lo scongelamento del conto).
La telefonata all’idiota cambia completamente tutta la questione. Il bancario le spiega la situazione, lei comincia a sbraitare col suo modo di fare imbecille e lui diventa il mio eroe.
Le sbatte il telefono in faccia. Si, avete letto bene. Le sbatte il telefono in faccia dandole dell’idiota.
Il bancario ha finalmente capito che questa idiota è ingestibile, perciò altrettanto finalmente chiama il direttore di filiale. Vedo che stiamo andando da qualche parte. Il direttore riesce a contattare questo fantomatico tizio con cui l’idiota ha parlato che è in possesso, pare, dell’autorizzazione allo scioglimento del deposito, ma dato che io i soldi li voglio oggi e non voglio più avere a che fare con l’idiota, il direttore esibisce il suo Potere Totale della Nullificazione degli Idioti e piazza finalmente la firma della giustizia con cui autorizza lo scioglimento del conto.
Stringo la mano al direttore che è stato gentilissimo e ha capito che siamo tutti uniti contro l’idiozia. Il bancario inizialmente poco cooperativo mi aiuta e sistemiamo tutta la questione, ora i soldi sono sul mio conto e non dovrò avere a che fare più con l’idiota. Ovviamente, dopo che le abbiamo sbattuto il telefono in faccia in banca, è tutt’oggi che mi chiama. Io, altrettanto ovviamente, rifiuto tutte le chiamate, mi auguro che le venga una bella gastrite dall’ansia e che passi giornate d’inferno da qui alla fine dei suoi giorni.
United, we stand.
Saluti di oggi a tutti gli amici che si sono preoccupati e che hanno mandato messaggi di solidarietà, specie su Facebook. Sono un uomo paziente e mi rifiuto di odiare, ma non sono un santo e c’è un limite oltre il quale esco dai gangheri.